Sfide nell'ispezione e nella pulizia dei connettori ottici

Con la crescente richiesta di dati ad alta velocità e di connessioni a bassa latenza, le reti ottiche sono diventate la spina dorsale delle moderne infrastrutture di telecomunicazione e di data center. Tuttavia, il mantenimento della qualità e dell'affidabilità di queste reti dipende dalla pulizia e dall'integrità dei connettori ottici. I connettori contaminati o danneggiati possono causare la degradazione del segnale, l'aumento della perdita di inserzione e persino il guasto dell'apparecchiatura.

L'ispezione e la pulizia efficace dei connettori ottici, in particolare nelle configurazioni ad alta densità, nei connettori incassati e nei ricetrasmettitori a lente, presentano una serie di sfide uniche. Questo articolo esplora in dettaglio queste sfide e fornisce indicazioni sulle strategie per superarle.

 

Poiché lo spazio nelle centrali di telecomunicazione e nei data center è limitato, un numero maggiore di porte e fibre per porta viene compresso nello stesso ingombro per aumentare la densità dei pannelli patch e degli switch. L'affollamento della piastra frontale degli switch e dei pannelli patch rende sempre più difficile l'accesso ai singoli connettori per l'ispezione e la pulizia. Questa limitazione ostacola la possibilità di utilizzare gli strumenti di ispezione e pulizia convenzionali, in quanto i tecnici possono avere difficoltà a raggiungere l'angolo e l'allineamento necessari per pulire a fondo ogni connettore. Per accedere agli adattatori e ispezionare i connettori Behind-The-Wall (BTW) senza disturbare i connettori e i cavi vicini, sono necessari strumenti di estrazione specializzati e punte FIP con una portata maggiore.

Il connettore MPO utilizza una ghiera MT, realizzata con un materiale polimerico e dotata di un'ampia superficie. Questo materiale attira la polvere e rende la pulizia molto più difficile rispetto alle ghiere in ceramica dei connettori SN, che hanno una densità di fibre paragonabile. Inoltre, anche il perno di allineamento del connettore MPO maschio e il foro di allineamento del connettore MPO femmina possono contaminarsi. La pulizia di questi ultimi richiede un diverso set di materiali per la pulizia, come gel pad e spazzole.

Con il crescente numero di installazioni FTTH a livello globale, i produttori di apparecchiature hanno migliorato l'estetica dei terminali di rete ottica (ONT) domestici. Una delle modifiche progettuali più comuni è l'uso di un adattatore per fibra incassato. I puntali FIP standard e i pulitori a scatto non possono accedere alla faccia terminale del connettore nell'adattatore incassato. Per risolvere questi problemi sono stati sviluppati puntali FIP angolati e pulitori a scatto angolati.

Esistono molti tipi diversi di ricetrasmettitori distribuiti a livello globale. Molti di essi incorporano all'interno del cilindro dei connettori standard che possono essere ispezionati e puliti come qualsiasi altro connettore in fibra. Tuttavia, ci sono ricetrasmettitori come il ROSA che presentano una lente interna. Quando viene ispezionato con un FIP, la vista interna dell'SFP appare distorta a causa della lente presente nel suo design. Per evitare di danneggiare l'SFP e la sua lente, non è possibile utilizzare i metodi di pulizia standard.

Conclusione

Garantire connettori ottici puliti e ben mantenuti è essenziale per l'affidabilità e le prestazioni della rete, ma diverse sfide rendono questo compito complesso. Le configurazioni ad alta densità, i connettori incassati e i ricetrasmettitori basati su lenti richiedono soluzioni uniche per mantenere la pulizia e l'integrità.

Investendo negli strumenti, nella formazione e nelle pratiche giuste, gli operatori di rete possono mitigare queste sfide, ridurre i tempi di inattività e garantire una rete ad alte prestazioni. Con la continua evoluzione delle reti ottiche, affrontare queste sfide di ispezione e pulizia rimarrà essenziale per garantire connessioni affidabili e ad alta velocità per aziende e consumatori.